Una mostra tematica che comprende un periodo storico che parte dal 1870 per arrivare all’ultimo secolo, tracciando l’evoluzione storica degli articoli da viaggio con il cambiamento di mezzi di trasporto.
Oltre alla bellezza, questi oggetti fanno rivivere una storia, scoprendo in essi piccoli oggetti personali lasciati o nascosti dai loro proprietari, forse per trasmettere o testimoniare un’esperienza di vita. In uno di questi ad esempio è stato trovato materiale legato alla corrispondenza, essenze profumate, allarga-guanti e un binocolo da teatro.
Nella parte esterna del baule alcune etichette pubblicitarie di hotel testimoniavano il passaggio e le tappe dove la proprietaria aveva soggiornato. Passione per i dettagli in un mondo fatto di cure e sfumature.
Nella prima, vediamo un insieme di contenitori da viaggio d’epoca che risalgono ai primi dei 900, i materiali utilizzati sono: pelle naturale, pergamena, pelle di cinghiale e coccodrillo. Possiamo notare, altri complementi da viaggio di piccole dimensioni come: porta colletti, porta polsini, fiaschetta per liquori, bastone da passeggio e porta cilindri per finire con alcuni oggetti legati all’abbigliamento dell’epoca.
La seconda foto, presenta un baule “trunk” Americano 1890 di forma bombata, la parte esterna e ricoperta in pelle colorata con stampati motivi geometrici. Al suo interno vari scoparti, dove venivano collocati indumenti personali, cappelli, ombrelli e quanto serviva per un viaggio.
Il terzo baule, italiano del 1940, chiamato b.armadio è creato in tessuto “yuta” con paracolpi in legno, rimane una tipologia volumetrica innovativa per il periodo, infatti questa permetteva ai viaggiatori di poter collocare al suo interno una gamma di abbigliamento, senza ritrovarsi nel momento del bisogno, capi sgualciti.