POTTERY VINTAGE DESIGN
Porcellane Uber Alles!
Il design contemporaneo alle prese con le ceramiche della nonna.
L’arte del contenere nasce con il suo contenuto. Il cibo e i liquidi fin dalla comparsa dell’uomo sulla terra hanno sempre necessitato di essere riposti in qualcosa.
Fin dall’antichità, egizi, babilonesi, greci, popoli orientali, il contenitore diventa un’esigenza primaria e imprescindibile anche come comunicatore di un’estetica.
Dalle prime terracotte rossicce però se ne è fatta di strada e affinando scienza, tecnica e finiture producendo ceramiche, gres, raku e porcellane, quest’arte applicata è diventata sempre più articolata e raffinata sia nelle cotture che nelle decorazioni.
E così da oggetto di funzione, la ceramica diventa un vero e proprio abbellimento prezioso rendendo famose le principali aziende produttrici di ceramiche e porcellane.
Wedgwood ad esempio diventa leader di una particolare ceramica azzurra e bianca icona dell’art&craft britannica.
Il mondo della ceramica è vasto e ricco, spesso il minimalismo prende il sopravvento, ma è dove il link con il classico persiste, che i nuovi designer contemporanei si esprimono.
Uno degli esempi iconici è il progetto di Seletti in collaborazione con lo studio Ctrlzack dove i classici di oriente ed occidente si mescolano in un vero e proprio scontro-incontro.
Un altro esempio è la celebre linea di ceramiche di Versace che mantiene il classicismo sfarzoso neo classico con greche e meduse dorate parlando un linguaggio adatto alle celebrities losangeline.
Contenere, dunque, è una tradizione funzionale e decorativa che trova una solidità nei canoni classici.
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