Il tatuaggio è l’immagine più iconica di tutte. Dichiarazione forte, forse, ma non così tanto se pensiamo che le immagini, i simboli, le parole che ci tatuiamo si imprimono sulla nostra pelle, ovvero su ciò che abbiamo di più nostro.
Come un’Icona di cui seguiamo i pensieri, le azioni, le luci e le ombre, così un tatuaggio ci resta addosso, ci appartiene. Diventa parte di noi. Anzi: “diventa” noi.
In questo “diventare” me, te, noi, si muove “Sottopelle. Ricerca su corpo, tatuaggi, luce” del fotografo Michele Mattiello: un percorso che racconta la pelle come tela su cui segnare, fermare, immortalare il nostro Io più iconico.
LOCATION: “San Gaetano – Piano terra
Michele Mattiello
Padovano, fotografo freelance e stampatore fine art.
Ha iniziato a girare e ha iniziato a praticare la camera oscura negli anni 80.
Successivamente, nel 2003, collabora con una ONLUS per realizzare reportage sulle loro attività, avvicinandosi così al reportage e al suo linguaggio.
Dopo questo progetto, durato alcuni anni, ha deciso di concentrarsi sull’esplorazione della sfera intima delle persone e dei linguaggi del corpo.
Le esperienze con altri fotografi lo portano ad approfondire questa ricerca.
Nel frattempo, continua la sua ricerca sulla stampa fine art e sui materiali di stampa.
Ha esposto le sue fotografie in Italia, Francia, Russia, Giappone