SNEAKERS ICONICHE (E COME CUSTOMIZZARLE).

SNEAKERS ICONICHE (E COME CUSTOMIZZARLE).

11 Settembre 2022 | 15:00

 I più grandi esperti, artigiani e collezionisti di sneakers in Italia

Ognuno con il proprio stile ha portato innovazione
nel mondo della scarpa customizzata. Averli insieme
al FVF è l’occasione per approfondire ispirazioni, esperienze e contaminazioni dal mondo iconico delle sneakers.

Quali sono le snaeaker più iconiche di sempre? Come si fa a rendere un’Icona ancora più iconica? Tecniche, strumenti, idee condivisi con noi.

GLI OSPITI

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Davide e Luca Paoli sono due fratelli classe 00 e 01 di Bari. Insieme hanno fondato Clessio Lab nel 2018 occupandosi di custom e shoemaking uno e di marketing e business development l’altro. Partiti con 50 euro dalla cameretta di casa, l’obbiettivo è quello di dare nuova vita all’artigianato Italiano avvicinando la figura dell’artigiano a quella del creator digitale, fondendo le due cose e creando un prodotto interamente all’Italiana.



MOSTRA ALTRO
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JACOPO DE CARLI: L’ARTE DI RIDARE VITA ALLE SNEAKERS

Non si restaurano soltanto palazzi, né soltanto quadri o sculture. Ci sono altre “opere d’arte” che tra le mani di un talentuoso artigiano possono trovare una seconda, straordinaria vita. In questa storia le opere sono le scarpe e l’artigiano è Jacopo De Carli, fondatore di DCJLab e primo restauratore di sneakers in Italia. Jacopo è un “calzolaio 2.0” che dopo il lavoro in fabbrica a Pavia scappava a Bergamo per seguire un corso di restauro. Nel tempo ha affinato le tecniche e a Milano ha trovato il suo terreno di caccia ideale. Oggi vanta una community affiatata (30mila persone solo su Instagram) e tanti personaggi famosi, come il conduttore di X Factor Alessandro Cattelan, l’influencer Bloody Dior o l’attore Michael Rapaport di Prison Break, che fanno a gara per i suoi pezzi unici. Nella moda street il suo nome gira ormai da tempo, tanto che nel 2020 Jacopo ha aperto un canale Youtube dove entra in azione e ci mostra i segreti della sua maestria, dalla tintura al lavaggio di pelli e tessuti particolari fino alla personalizzazione con accessori in leghe pregiate (nati dal progetto collaterale Sneakers Jewelry). A chi gli chiede di catturare l’anima dello shoemaker in pochi tratti risponde: “Caparbio, determinato, esigente, estroso”. L’essenza di un artista. 



MOSTRA ALTRO
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Creatore del luogo di culto, il must go on, per gli appassionati di basket, “Bottega Back Door” a Bologna e collezionista di Sneakers e Sports Memorabilia numero 1 in Europa, da 30 anni.
Innamorato di questo mondo dopo avere cominciato a giocare a basket ed aver visto giocare Michael Jordan, è diventato il punto focale della sua passione sportiva e come collezionista, arrivando a possedere alcuni dei pezzi più iconici e rari della carriera di MJ.
Avere inaugurato Back Door Bottega nel 2007, gli ha poi permesso di condividere la passione con tanti altri e contribuire a riportarla sotto i riflettori dell’interesse collettivo.



MOSTRA ALTRO
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Wad

WAD: DA B-BOY A DJ PER DIRTI TUTTO SULL’URBAN.

Scopre nell’ordine:
1) la breakdance;
2) la musica;
3) che raccontare è meglio di suonare.

Michele Caporosso aka Wad passa da b-boy a conduttore radiofonico grazie a uno stile che piace e ogni tanto divide (sennò che stile sarebbe). Ieri writer oggi scrittore, giornalista, dj, guida la sua gang con “Say Waaad” su Radio Deejay e lo storico “One Two One Two” su M2O. Due libri all’attivo (Italia Suxxx e Jovanotti), una serie di interviste da far tremare i polsi (Diplo, Fabolous, Lee Scratch Perry, Avicii) e un consiglio per te: vuoi saperne di scena urban? Seguilo, ti dirà tutto.



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